Sensori fotoelettrici a forcella, ad angolo e per etichette

• Messa in funzione rapida e semplificata
  • Trasmettitore e ricevitore integrati in un unico apparecchio eliminano la necessità di allineamento
  • Facile regolazione della sensibilità tramite potenziometro, funzione Teach-in o IO-Link
• Rilevamento sicuro degli oggetti anche in condizioni difficili
  • Riconoscimento dell’oggetto indipendentemente dal colore o dalla superficie
  • Grazie al robusto alloggiamento di metallo i sensori sono adatti all’impiego anche in ambienti polverosi o in altre condizioni difficili
• Elevata efficienza degli impianti
  • I tempi di risposta brevi, fino a 0,036 ms, e l’alto livello di ripetibilità garantiscono la massima affidabilità anche nei processi veloci
• Uso molteplice grazie alle diverse forme
  • Per ottimizzare l’installazione sono disponibili forcelle di diversa larghezza e forme a U e a L
• Flessibilità grazie a IO-Link
  • IO-Link permette un facile e veloce adattamento del sensore all'applicazione
  • Diagnostica integrata per verificare la qualità di luce che il sensore riceve costantemente monitorata in IO-Link

• Conteggio, rilevamento e posizionamento di oggetti molto piccoli (fino a 50 µm) nei sistemi di avanzamento, montaggio e movimentazione materiale
• Monitoraggio livelli
• Monitoraggio del numero di giri di alberi mediante dischi generatori d’impulsi
• Controllo del bordo di guide

Il principio di base dei sensori a forcella e ad angolo corrisponde a quello delle fotocellule a sbarramento. L’elemento ottico del collimatore utilizzato nei sensori a forcella e angolari OGxxxU.R/ OGxxxL.R e OGxxxU.L è realizzato in vetro minerale antigraffio e genera un raggio laser omogeneo e molto sottile. Grazie a questa caratteristica la fotocellula consente un rilevamento di alta precisione, garantito sull’intera area coperta dal raggio da ambo i lati.
Il sensore a forcella laser più grande può riconoscere con sicurezza e in modo altamente ripetibile un oggetto delle dimensioni di 50 μm nell’intera distanza di 170 mm. Il raggio laser parallelo e il ridotto angolo di apertura del sistema ottico di ricezione consentono di montare i sensori a forcella e angolari vicinissimi tra loro senza pericolo di interferenze. Questo consente di realizzare anche piccole barriere fotoelettriche.
Nella regolazione della sensibilità si può scegliere tra due diverse opzioni di regolazione: la regolazione manuale, facilissima da eseguire tramite potenziometro, oppure la regolazione mediante la funzione automatica Teach-in.

Potenziometro:
regolazione semplificata della sensibilità mediante potenziometro meccanico a 270° gradi direttamente sul sensore a forcella.
Teach-in:
la funzione Teach-in consente una messa in funzione rapida e facilitata. La procedura di apprendimento automatico può essere eseguita dal tasto Teach integrato oppure dal cavo di Teach-in esterno.