Introduzione

Le variazioni di luminosità sull’intera inquadratura dell’immagine sono comuni nei sistemi per l’elaborazione dell’immagine. Le motivazioni sono molteplici. Una distribuzione disomogenea della luminosità influisce negativamente sugli algoritmi, quali il riconoscimento dell’oggetto o la lettura dei codici, che eseguono determinati task nel sistema per l’elaborazione dell’immagine.

“La correzione Flat-Field è una procedura per il miglioramento della qualità nell’elaborazione digitale delle immagini. L’obiettivo consiste nel rimuovere gli artefatti delle immagini 2D causati dalle variazioni nella sensibilità pixel-pixel del rilevatore e/o dalle distorsioni nel percorso ottico. Si tratta di una procedura di taratura standard in tutti i settori, dalle telecamere digitali tascabili ai telescopi giganteschi. Per Flat Fielding si intende il processo di compensazione di diverse amplificazioni e correnti oscure in un rilevatore. Se un rilevatore è adeguatamente tarato, un segnale uniforme genera un’immagine di partenza uniforme (anche un campo piatto). Ciò significa che ogni altro segnale è riconducibile al fenomeno riconosciuto e non a un errore sistematico.”

Wikipedia: https://en.wikipedia.org/wiki/Flat-field_correction [05.06.2018]

VT_Original_Bildkorrektur.png
Originale e correzione dell’immagine

Osservare i limiti degli algoritmi. Le differenze di luminosità in un’immagine superiori al 25% fino al 30% indicano una scelta sbagliata dei componenti. Occorrerebbe quindi considerare la sostituzione dei componenti di sistema poiché l’algoritmo probabilmente non restituisce i risultati previsti.


Fase 1: taratura dell’immagine

Nota

Per ottenere i migliori risultati occorre eseguire le misurazioni nel reale ambiente del sistema per l’elaborazione dell’immagine. Tenere presente che è possibile ridurre solo gli effetti statici. Sostituendo anche lente, diaframma o sorgente luminosa, occorre procedere alla nuova taratura del sistema.

 

Dopo aver regolato il sistema per l’elaborazione dell’immagine e configurato le impostazioni desiderate per diaframma e tempo di esposizione, seguire l’esempio per creare due record di dati: uno per l’immagine più scura (campo scuro) e uno per quella più chiara (campo chiaro).

Nell’esempio vengono acquisite diverse immagini per ogni record di dati e successivamente viene generato il valore medio per ridurre il rumore del sensore. Queste immagini medie forniscono i dati necessari per il calcolo della correzione dell’immagine.

Per la taratura è necessaria una superficie bianca e pulita (es. un foglio di carta bianco), eventuali artefatti (quali sporcizia o addirittura la texture della carta) possono essere visibili dopo la taratura. La superficie bianca deve coprire l’intera superficie da tarare. L’ideale sarebbe un target di prova tarato ma non è obbligatorio.

 

Regolazione del sistema per l’elaborazione dell’immagine
Regolazione del campo scuro

Tale fase è opzionale per ottenere una correzione Flat-Field completa. È possibile saltare questa fase se risulta necessaria solo una correzione Shading. Tale taratura è necessaria solo una volta per ciascuna telecamera.

 

Regolazione del campo chiaro

Nota

Utilizzando target non ideali (es. carta) è possibile che le strutture o gli imbrattamenti del target si delineino nell’immagine corretta. In questo caso è possibile utilizzare i filtri Median e Box offerti da Baumer GAPI per ridurre gli artefatti indesiderati sull’immagine corretta. I filtri devono essere utilizzati solo in caso di emergenza poiché possono influenzare negativamente la correzione Shading.

Esempio per l’utilizzo dei filtri:

    bo_uint r    = m_pShading->GetFilter(BGAPI2::Ext::Sc::Shading::BoxFilter, true);

bo_uint rMin = m_pShading->GetFilterMin(BGAPI2::Ext::Sc::Shading::BoxFilter, true);

bo_uint rMax = m_pShading->GetFilterMax(BGAPI2::Ext::Sc::Shading::BoxFilter, true);
 

// Set median-filter radius for light reference

m_pShading->SetFilter(BGAPI2::Ext::Sc::Shading::MedianFilter, true, 1);
 

// Set box-filter radius for light reference

m_pShading->SetFilter(BGAPI2::Ext::Sc::Shading::BoxFilter, true, 2); 
  

Fase 2: correzione dell’immagine

Le misurazioni eseguite nella fase 1 possono essere utilizzate per la correzione delle immagini acquisite. Solitamente tale correzione viene integrata nell’applicazione di elaborazione delle immagini; l’esempio mostra la procedura da seguire.

I dati calcolati consentono due tipi diversi di correzione dell’immagine. Indicando un campo scuro e uno chiaro viene calcolata la correzione Flat-Field. Utilizzare solo il riferimento della luce, la correzione Shading viene calcolata.
 


Supporto

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