Termometro a resistenza:
nei termometri a resistenza il processo di misurazione si basa sulla variazione di resistenza dei metalli nobili per effetto della temperatura. Poiché ogni metallo possiede una specifica curva di resistività e con i metalli nobili come ad es. il platino i valori di dU e dR hanno un andamento quasi proporzionale (lineare), aggiungendo una corrente di misurazione costante il valore dU può essere determinato dalla variazione di tensione sula variazione di resistività dR. Solitamente si sceglie una corrente di misurazione il più possibile ridotta per minimizzare l’auto-riscaldamento del termometro a resistenza.
Termoelemento:
i termoelementi si comportano secondo l’effetto Seebeck in base al quale su un filo si verifica un trasporto di carica se lungo la sua linea si presenta una differenza di temperatura. La misura del trasporto di carica dipende dal materiale e dalle sue proprietà elettriche. Creando un collegamento conduttivo con un’estremità di due fili di diverso materiale ed esponendo questo punto a una differenza di temperatura, alle estremità libere è presente una tensione. Questa tensione dipende dalla differenza di temperatura e dalle proprietà elettriche dei due materiali e poiché si conoscono i materiali e le loro curve caratteristiche, dalla tensione generata si può misurare la temperatura.
I sensori di temperatura con resistenza vengono classificati secondo DIN EN 60751:
le prime due lettere indicano il metallo nobile utilizzato. Il numero successivo descrive la resistenza elettrica in Ohm a 0 °C.
Le classi definite nella norma DIN EN 60751 indicano lo scostamento ammesso e l’intervallo di misura entro il quale devono rientrare tali variazioni.
Classe A: +/- (0,15+0,002 x [ t ] ) °C; per sensori di temperatura in platino tra -200 e +650 °C
Classe AA: +/- 1/3 x (0,3+0,005 x [ t ] ) °C; per sensori di temperatura in platino tra -200 e +850 °C
Classe B: +/- (0,3 +0,005 x [ t ] ) °C; per sensori di temperatura in platino tra -200 e +850 °C
Classe 1/6 B: +/- 1/6 x (0,3 +0,005 x [ t ] ) °C; per sensori di temperatura in platino tra -200 e +850 °C
Collegamenti di processo con sistema BCID:
i sensori di Baumer sono adatti praticamente per tutti i collegamenti di processo. Grazie al nostro assortimento con più di 40 tipi di raccordi solo pochissime modifiche saranno necessarie per i progetti dei vostri impianti. Il nostro sistema Baumer Connection Identifier (BCID) è un sistema pratico e sicuro che consente di individuare l’adattatore di processo giusto per integrare il sensore Baumer selezionato nella rispettiva applicazione.
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