Sensori di pressione autoclavabili

• Sicuro e sterile grazie al design completamente sterilizzabile in autoclave
  • Progettato per l’utilizzo nei comuni processi di sterilizzazione dell’industria farmaceutica e sanitaria
  • Temperatura di sterilizzazione del dispositivo completo fino a 140 °C
• Gestione di processo stabile e preciso
  • Eccezionale precisione iniziale
  • Eccellente compensazione termica attiva per una maggiore sicurezza di processo
• Design igienico certificato
  • Conforme a 3-A Sanitary Standards, FDA e certificato EHEDG
  • Materiale a contatto con il processo 1.4435 BN2 (EN 10204-3.1)
• Valore aggiunto grazie ai dati digitali del sensore
  • Messa in servizio semplice e veloce
  • Dati supplementari sullo stato del sensore grazie al collegamento digitale del sensore

I sensori sterilizzabili in autoclave consentono una sterilizzazione sicura dell’intero dispositivo in autoclave. I parametri tipici sono 121 °C / 2 h oppure 134 °C / 30 min.

• Misurazione del livello e della pressione del sistema nell’industria farmaceutica, ad es. negli impianti di fermentazione
• Misurazione della pressione in campo sanitario e nella ricerca, ad esempio per la calibrazione di sistemi e apparecchiature mediche

Sensore a semiconduttore di silicio, a filo frontale (misurazione piezoresistiva della pressione)
Nei materiali semiconduttori la variazione della resistenza specifica e quindi del segnale è data dalla mobilità variabile degli elettroni nella struttura cristallina. Questa mobilità subisce l’influsso della sollecitazione meccanica. Una membrana di acciaio inox (incapsulamento) separa il sensibile chip di silicio dal fluido di processo. Per la trasmissione interna di pressione, come fluido di trasmissione si utilizza olio di paraffina o di silicone in funzione della rispettiva applicazione.
I trasmettitori con tecnologia piezoresistiva al silicio si rivelano eccellenti per l’alta precisione della misurazione e la stabilità a lungo termine. Grazie al loro alloggiamento interamente saldato assicurano una lunga durata e possono essere utilizzati anche in zone a rischio di esplosione (ATEX).
Sono adatti persino per campi di misura ridotti, in particolare per misurazioni di livello con metodo idrostatico a partire da un’altezza di 0,5 m.